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Palazzi

Da Piazza San Rufo, incamminandosi verso via Roma, a pochi metri è possibile visitare Palazzo Vecchiarelli, col suo scenografico porticato. Mentre passando per via Cerroni, si trova di fronte il rinomato Teatro Flavio Vespasiano, insuperato per la qualità dell’acustica, decorato sulle pareti del vestibolo da pitture del Calcagnadoro, sul soffitto da Ballester e il dipinto di Rolland occupa l’intera cupola. Proseguendo su via Garibaldi due importanti palazzi si susseguono: Palazzo Cappelletti e Palazzo Vincenti Mareri. Arrivando su Piazza Vittorio Emanuele II, il punto più alto della città, troviamo il Palazzo Comunale, Palazzo Blasetti e Palazzo Dosi, che nel suo cortile ospita la statua in bronzo della Santa Patrona della città, Santa Barbara. Al secondo piano del Palazzo comunale si trova il Museo Civico, che ospita opere di grande valore archeologico ed artistico. All'epoca preistorica appartiene un’urna cineraria rinvenuta nell'agro reatino. Fra le opere pittoriche, vanno segnalate la Madonna col Bambino e Santi dell'artista senese Luca Tommè, la tempera su tavola, Crocifissione e Santi di Zannino di Pietro; le opere di uno dei personaggi più importanti della pittura romana del '400, Antoniazzo Romano e della sua scuola. Tra le sculture vanno menzionate una Pietà quattrocentesca in terracotta e una Ebe, in gesso e bronzo dorato, opera di Antonio Canova. Al centro della piazza troviamo la Fontana dei delfini, un gruppo marmoreo che risale alla prima metà dell’800. Attigua alla piazza del Comune, si trova Piazza Cesare Battisti, dove si affacciano la Cattedrale e il Palazzo del Governo. Nei giardinetti adiacenti si può ammirare la famosa Loggia del Vignola, dalla quale si gode una meravigliosa vista della zona sud della città. Merita infine una visita il Palazzo del Seminario, che fu sede del secondo Seminario Diocesano dopo il Concilio di Trento, inaugurato nel 1564 e in seguito ristrutturato dal Vignola.